Buongiorno cari lettori, oggi ci immergiamo nell’immensa bellezza paesaggistica delle Marche. Lo stemma della cittadina di Fabriano ha al centro la figura di un fabbro che batte il ferro sull’incudine. Ma che cosa rappresenta questo simbolo?
Vi è un’interessante leggenda legata a questo stemma che mi piacerebbe narrarvi.
Tantissimi anni fa un abile artigiano della città aveva la sua fucina sotto un ponte, vicinissimo al fiume, dove ogni giorno lavorava il ferro con un’abilità incredibile. Proprio grazie a quest’ultima il fabbro vantava di numerosi clienti e, tra i tanti, vi erano anche due fratelli i quali erano soliti dare il maggior numero di commissioni all’artigiano.
I due fratelli erano però l’uno contro l’altro da molti anni e infatti non si incontravano mai ma erano soliti chiedere al fabbro “Che cosa dice mio fratello di me?” e il fabbro era solito rispondere “Tuo fratello mi ha parlato molto bene di te!”.
Sfortunatamente un giorno i due fratelli si incontrarono per sbaglio sul ponte e non poterono fare a meno che litigare. La tensione divenne così alta che decisero addirittura di sfidarsi a duello. La gente, attirata dalle forti grida, si avvicinò al ponte.
Il fabbro cercò disperatamente di farli ragionare finché ad un certo punto la rabbia svanì e la ragione illuminò il loro volto. Commossi, i due fratelli si scambiarono un caloroso abbraccio. In memoria di quell’incredibile ed inaspettata riconciliazione gli abitanti della cittadina di Fabriano scelsero la figura del fabbro per decorare lo stemma della loro città, uno stemma che è rimasto sino ad oggi.