Oggi cari lettori vi voglio narrare una leggenda che riguarda la città di Udine. Questa simpatica storia narra dell’ingegno di un umile artigiano.

Diversi secoli fa si era dato da poco il via alla costruzione del Duomo nella cittadina di Venzone. Vennero così istituite nuove tasse, nuovi pedaggi che alla fine permisero, seppur con fatica, la realizzare di questa possente opera in pietra. A completamento della torre campanaria venne deciso di ornare la guglia con una sfera dorata. Venne così chiamato artigiano udinese per compiere il lavoro. A lavoro ultimato, l’artigiano ebbe però una brutta sorpresa: a causa delle grandi spese la comunità di Venzone era in grado di pagare solamente un terzo della somma spettante al povero artigiano.
Quest’ultimo fece buon viso a cattivo gioco incassò così la misera somma. Durante la notte però si arrampicò sulla guglia e sostituì la sua bella palla dorata con una zucca di eguali dimensioni. In breve tempo la falsa sfera cominciò a mutare di colore e e forma fino a cadere miseramente in tanti pezzi. Soltanto allora i cittadini si accorsero della finta guglia.

Ancora oggi, proprio per ricordare questo fatto, ogni anno si celebra, a fine ottobre, la Festa della Zucca durante la quale il borgo medievale torna nuovamente a rivivere le atmosfere di un tempo che fu.