Carissimi lettori, oggi viaggeremo all’interno del maestoso Lazio, più precisamente nel versante meridionale del Monte Orlando ove è ubicato il famoso Santuario della SS Trinità.
Questo luogo sacro non è conosciuto solo in Italia ma anche in tutta Europa grazie alla straordinaria opera di Cervantes, “Don Chisciotte”.
In onore di uno dei tanti uomini che lo visitò e che poi divenne santo fu costruita una Cappella che attraverso una porticina si affacciava su una scalinata di 33 gradini, fino a giungere ad una stretta e suggestiva gola, che rappresentava una delle tre fenditure del Monte Orlando.
La fenditura si formò per cause naturali, si ipotizza un forte terremoto.
Secondo la leggenda un ricco signore turco, scettico verso le sacre origini delle spaccature del monte si recò in quel luogo e, appoggiatosi alla roccia, la sentì miracolosamente fondersi quasi come cera. Proprio in quel punto a prima vista la roccia sembra davvero fusa e si possono vedere addirittura le impronte delle dita del turco.
Nel 1434 un lastrone di roccia di immense dimensioni precipitò e si incastrò proprio tra le pareti della gola, il punto esatto ove fu edificata la Cappella del Crocifisso, dalla quale si può godere di un suggestivo paesaggio, che incanta gli occhi e rende libera l’anima.
Il Parco Nazionale del Monte Orlando è uno dei luoghi più visitati di tutto il Lazio, dove la natura regna sovrana e il mistero avvolge ogni forma di vita e non solo.